Le zanzariere rappresentano un accessorio fondamentale per tutte le case, non solo in estate ma anche durante gli altri periodi dell’anno.
Esse sono infatti strumenti utilissimi per tenere lontani gli insetti e, di conseguenza, costituiscono una valida alternativa ecologica ai repellenti chimici presenti sul mercato.
Al tempo stesso, le zanzariere permettono di difendere l’ambiente domestico dalle polveri e dallo sporco dell’esterno: un’autentica barriera protettiva, indispensabile soprattutto se in casa vivono bambini o persone anziane.
Non bisogna dimenticare il fattore estetico, in quanto simili articoli possono essere contraddistinti da un design gradevole ed elegante.
Una zanzariera, in aggiunta, garantisce una certa privacy agli spazi interni.
È quindi essenziale che i complementi in questione siano puliti regolarmente con prodotti appositi, affinché svolgano al meglio la propria funzione nonostante lo scorrere del tempo.
Una zanzariera pulita, innanzitutto, consente un adeguato ricambio d’aria e contribuisce all’igiene della casa sia d’estate sia d’inverno.
Un’operazione di questo tipo è finalizzata a eliminare qualsiasi residuo di smog e polvere, elementi che si accumulano facilmente sulle zanzariere soprattutto nelle città più inquinate.
In più, pulire una zanzariera significa non doverla cambiare ogni anno: ciò porta a un notevole risparmio di denaro.
Trattandosi di veri e propri oggetti d’arredo, tali accessori acquistano un aspetto senza dubbio più piacevole se conservati con la massima cura.
Ma come pulire le zanzariere senza rovinarle?
Scopri le principali tecniche di cui ci si serve per portare a termine questo delicato compito.
Come pulire le zanzariere con prodotti naturali
Per la pulizia delle zanzariere è possibile adoperare rimedi casalinghi, economici e reperibili in qualsiasi comune supermercato: in questo modo sarà semplice dedicarsi a tale processo senza ricorrere a prodotti chimici.
Molto spesso le soluzioni naturali sono quelle più efficaci, perché assicurano lo stesso risultato dei tradizionali detersivi ma, a differenza di questi ultimi, sono privi di qualunque elemento corrosivo.
Straordinariamente utile è il sapone di Marsiglia, realizzato con oli vegetali e utilizzato sin dai tempi antichi per le operazioni di pulizia.
Si tratta di un prodotto neutro, totalmente rispettoso dell’ambiente, impiegato di frequente anche per la cura del corpo e dei capelli.
Per pulire le zanzariere ti basta:
- Riempire circa mezzo secchio di acqua tiepida
- Diluire poche scaglie di sapone di Marsiglia
- Distribuire il tutto con un panno morbido
Un altro rimedio casalingo consiste nell’aceto bianco, ben noto in ambito domestico per il suo potere igienizzante e per l’odore gradevole che lo caratterizza.
Molti usano l’aceto persino per la pulizia dei sanitari, in virtù di una spiccata proprietà anti-calcare.
Il prodotto in oggetto aiuta a rimuovere dalle zanzariere ogni traccia di sporco e conferisce all’insieme un delicato profumo di pulito, soprattutto se mescolato con qualche goccia dell’olio essenziale che preferisci.
La scelta ideale è l’aceto bianco bio, poiché la norma vuole che esso non superi un tasso di acidità del 6%.
Particolarmente indicato per la pulizia di una zanzariera è il limone.
Dotato di un aroma frizzante e vivace, questo frutto garantisce un effetto disinfettante: una soluzione eccellente contro tutti i batteri che potenzialmente provengono dall’esterno.
Spesso insieme al limone si utilizza anche il bicarbonato di sodio, una delle sostanze più diffuse in campo domestico grazie a un elevato potere antisettico.
Il bicarbonato può essere comprato ovunque, dai supermercati alle farmacie, ed è adoperato in numerosi ambiti grazie alla sua capacità di neutralizzare i cattivi odori.
Tutti i rimedi finora elencati offrono principalmente quattro vantaggi:
- sono ecosostenibili
- sono per nulla pericolosi
- costano poco
- sono di facile applicazione.
Servendoti di questi prodotti naturali conserverai le tue zanzariere come nuove senza alcuno sforzo, anche nei luoghi contraddistinti da un alto tasso di smog.
Come pulire le zanzariere sulle finestre
Prima di parlare più nello specifico dei metodi di pulizia, è necessario tracciare una breve panoramica delle diverse tipologie di zanzariera.
Ne esistono, infatti, di fisse e rimovibili: queste ultime possono essere di vario genere, ad esempio a telaio oppure fissate con appositi ganci.
Alcuni scelgono di pulire le zanzariere senza staccarle dalla finestra, anche se rimovibili; altri optano invece per la soluzione opposta.
Entrambe le decisioni comportano pro e contro, poiché pulire una zanzariera sulla finestra è certamente un’operazione più rapida ma in molti casi meno accurata.
Dipende in linea di massima da quanto tempo si ha a disposizione e quante zanzariere sono presenti in casa.
Per l’igienizzazione delle zanzariere sulle finestre bisogna procurarsi alcuni strumenti:
- un panno o una spazzola per pulire zanzariere.
- una scala per le finestre collocate in alto e per i balconi, così da raggiungere senza problemi anche i punti più elevati.
Prima di applicare il prodotto selezionato per la pulizia è importante passare sull’intera superficie un panno umido, il quale eseguirà una prima rimozione dello sporco più evidente.
Un altro consiglio: se le finestre affacciano sulla strada è meglio tenere le persiane o le tapparelle chiuse dall’inizio alla fine, per evitare che eventuali detriti cadano sulle persone di passaggio.
Come pulire le zanzariere a rullo
Le zanzariere a rullo presentano diversi vantaggi: sono agevoli da aprire e chiudere grazie a un pratico meccanismo, possono essere sia verticali sia orizzontali e sono installabili ovunque purché vi sia lo spazio adeguato.
Alcune di esse possiedono un comodo sistema di fissaggio tramite ganci, altre si caratterizzano per un comando a catenella attraverso il quale la zanzariera viene avvolta su se stessa.
La pulizia di simili complementi per la casa non è difficile, a condizione che si rispettino poche, semplici regole.
Innanzitutto non bisogna esercitare troppa pressione con il panno o la spazzola, poiché in caso contrario la zanzariera potrebbe danneggiarsi o uscire dai binari.
Si suggerisce, inoltre, di usare un sostegno di plastica o di cartone da applicare dietro la superficie per tenerla stabile.
Ciò vale anche per le cosiddette zanzariere plissettate, le quali sono prive di telaio e vanno trattate con estrema delicatezza.
Proprio perché meno robusti, questi modelli possono essere puliti anche con un semplice spazzolino o con una spugnetta morbida da cucina, da passare sull’intera area e negli angoli con mano leggera.
La pulizia delle zanzariere a telaio
Parlando delle principali tipologie di zanzariera non bisogna tralasciare quelle a telaio.
Esse sono simili alle classiche porte e finestre e consentono un’ampia libertà di personalizzazione, in quanto il telaio è disponibile in differenti colori, materiali e modelli.
Gli articoli in questione sono facili da rimuovere e da pulire, soprattutto se si possiede uno spazio all’aperto: qui la zanzariera può essere sottoposta al getto di una canna da giardino, il quale rimuoverà la polvere e lo sporco più in superficie.
Una volta eliminata l’acqua in eccesso il telaio va poggiato contro un sostegno verticale e trattato con uno dei metodi casalinghi in precedenza citati, come l’aceto oppure il sapone di Marsiglia.
Se invece la tua abitazione non dispone di un ambiente esterno sufficientemente vasto puoi ricorrere alla vasca da bagno, nella quale la zanzariera va pulita con l’aiuto del getto della doccia.
Qualora il telaio sia di metallo la soluzione migliore consiste in poche gocce di limone diluite in acqua tiepida; ottimo è anche il bicarbonato di sodio, noto per la sua azione antiossidante e lucidante.
È importante conoscere bene come pulire le zanzariere senza rovinarle e apprendere una serie di trucchetti per svolgere nel migliore dei modi questa operazione, senza doverla ripetere troppo spesso.
Come pulire le zanzariere fisse: i metodi più diffusi
Le zanzariere non rimovibili possiedono numerosi aspetti positivi, poiché sono robuste, resistenti all’azione del vento e delle precipitazioni, solide e ben fisse alla struttura della finestra.
Durante l’inverno sono l’ideale perché risentono poco degli agenti atmosferici e non corrono il rischio di rompersi o scardinarsi.
Tuttavia il loro trattamento è un po’ più complesso proprio perché tali accessori non possono essere rimossi: se possiedi delle zanzariere fisse dovrai procedere con qualche accortezza in più.
Anche in questo caso, come per le zanzariere rimovibili, bisogna eseguire una prima fase della pulizia con un panno leggermente inumidito.
È assolutamente sconsigliato utilizzare un getto d’acqua, il quale potrebbe colpire la strada sottostante e causare non pochi fastidi.
Va bene anche una spazzola per pulire zanzariere, purché le sue setole non siano troppo dure e ci si aiuti con un pennellino per gli angoli più difficili da raggiungere.
Per le zanzariere fisse è comodo uno spruzzino per detersivi, da riempire con acqua e aceto oppure sapone di Marsiglia e da distribuire con un panno in microfibra: con un simile strumento sarà semplice dosare il detergente a proprio piacimento senza eccedere.
Se la zanzariera è realizzata in metallo è molto utile servirsi del vapore, erogato da appositi macchinari tramite un pratico bocchettone.
Al contrario, è preferibile evitare questo metodo per le superfici in plastica, le quali sono meno resistenti e potrebbero andare incontro a danni.
Le tipologie di attrezzo per pulire zanzariere e qualche altro consiglio
In sintesi, se vuoi dedicarti alla pulizia delle zanzariere devi procurarti pochi attrezzi economici: puoi scegliere liberamente se impiegare una spazzola, una spugna o un panno, a seconda della soluzione che per te è più funzionale.
Esistono in commercio anche spazzole per zanzariere complete di spugnetta e di comodi manici in plastica, strumenti versatili e di facile utilizzo.
Per il resto ti serviranno un secchio, un pennello per gli angoli ed eventuali supporti per le zanzariere a rullo.
L’importante è che tutti questi attrezzi siano ben puliti, se possibile mai usati in precedenza, in modo da ottenere un risultato perfetto.
La frequenza delle operazioni di pulizia dipende da una serie di fattori, come il tasso di inquinamento dell’ambiente, la posizione e l’esposizione della finestra.
Ad esempio le zanzariere collocate al piano terra si sporcano prima rispetto a quelle situate più in alto, così come quelle che affacciano direttamente sulla strada.
In ogni caso ti suggerisco di procedere due o tre volte all’anno, così da assicurare la completa igiene dell’ambiente domestico e da preservare la salute di tutti gli abitanti.
Conclusioni
Eccoci giunti alla fine di questa grande guida su come pulire le zanzariere.
Se avessi bisogno di altre informazioni, non esitare a contattarci scrivendo un commento qui sotto.
Un caro saluto
Lo staff